Chissà se vi sarà già capitato di leggere di Swapna Barman, l’atleta indiana che sta di recente spopolando sul web grazie ad una foto che la ritrae rilassata al termine di un allenamento con, in primo piano, le sue ben dodici dita dei piedi.
Swapna Barman, la storia di un’atleta con 12 dita
Una strana anomalia che alla giovanissima eptatleta ha però sempre portato più pene che fortune, pene intese, chiaramente, in termini di disagi e disturbi fisici. La mancanza di scarpe su misura, adatte cioè alla sua particolare conformazione fisica, le impedisce, infatti, di trovare una comoda sistemazione all’interno delle stesse favorendo così dolorosi schiacciamenti tra le dita.
La voglia di correre
Ma per avere un buon paio di scarpe servono soldi e Swapna Barman non viene né da una famiglia agiata né può essere considerata un’atleta di “punta” condizione, quest’ultima, che le consentirebbe di restituire visibilità in termini economici a un’eventuale multinazionale di calzature sportive interessata al caso. La sua voglia di correre è però troppo più forte di qualsiasi impedimento, anomalia o fastidio fisico e magari, la sua di speranza, è che questa foto possa aiutarla nello scopo di trovare qualche sponsor di buon cuore pronto a realizzargliele.
Alle Olimpiadi con l’eptathlon
Perché il suo sogno è ancor più grande, è quello di diventare un giorno un’atleta professionista e di partecipare ai giochi olimpici nella specialità dell’eptathlon. Ci arriverà passo dopo passo, questo è il nostro augurio, con i suoi forti e grandi piedi: intanto il più ravvicinato sarà quello del prossimo 19 settembre nella città di Incheon in Sud Corea dove prenderà parte agli Asian Games. Ci è arrivata grazie ad un personale di 5400 punti e nell’ultima edizione, quella cinese, a una sua connazionale ne furono sufficienti 5415 per arrivare al bronzo. E chissà che…