Le notizie non proprio incoraggianti riguardanti il consumo del latte vaccino, spingono molte persone a cercare delle alternative vegetali convincenti. La scelta oggi è davvero molto vasta e quella che, da vari sondaggi, risulta più gradita è quella che ricade sull’utilizzo del latte di cocco.
Il latte di cocco, l’alternativa vegetale al latte vaccino che si può fare anche in casa
Per scegliere il latte vegetale che fa per noi basta solo capire esattamente quale si adatta maggiormente alle nostre necessità e al nostro gusto perché il latte vegetale non è tutto uguale, né nelle proprietà e né nel gusto. Tra i migliori, il latte di cocco, una tra le alternative più amate dai consumatori sia per le notevoli qualità salutari che per la facilità con cui si prepara in casa.
Vediamo come:
Cosa serve per preparare il latte di cocco per due persone
- 2 tazze di polpa di cocco fresco grattugiato
- 4 tazze medie d’acqua calda
Note: se non lo avete a disposizione, potete utilizzare anche della farina in queste proporzioni: 1 tazza di cocco fresco = 4 tazze di farina e raddoppiare le tazze di acqua.
Come si fa
- Grattugiare finemente (o frullare) la polpa di cocco.
- Versate la polpa del cocco nell’acqua e lasciatela immersa per almeno mezz’ora.
- Fate passare il succo attraverso un telo sottile strizzando bene.
- Potete aiutarvi con un colino dove appoggerete il telo oppure con un semplice schiacciapatate, che vi semplificherà di molto il compito.
- Stesso procedimento se usate la farina ma fate solo attenzione alle dosi: come già descritto due parti di farina di cocco e una parte di acqua.
- Il cocco che resterà nel telo potrà essere utilizzato di nuovo, tenendo presente che otterrete un latte più leggero, ma ugualmente sostanzioso, molto utile in cucina per realizzare piatti dolci o salati.
Molteplici vantaggi in un unico concentrato
Consumandolo regolarmente si possono ottenere enormi vantaggi per la salute e per l’estetica della persona in quanto è antiossidante grazie alle vitamine C ed E in combinazione al magnesio e al selenio. Con essi è possibile combattere efficacemente la comparsa e lo sviluppo dei radicali liberi. Previene da rischi cardiovascolari per via dell’acido laurico, regolatore del colesterolo buono e importantissimo per contrastare le patologie a carico del cuore e dei vasi sanguigni. Vanta una buona azione lassativa sempre grazie alle fibre che garantiscono un’influenza benefica sul transito intestinale e agisce come diuretico a livello renale facilitando l’eliminazione dell’acqua. Non ultimo, è perfetto per gli sportivi che vi ricorrono dopo gli allenamenti per reintegrare i sali persi attraverso la sudorazione.
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