Site icon Greenious

Henriette D’Angeville, la contessa che scalò il Monte Bianco

Henriette D'Angeville

Vi va un salto nel tempo? Precisamente nel 1838 anno in cui la contessa Henriette D’Angeville, viaggiatrice solitaria appassionata di romanzi di avventura e di sogni “impossibili”, decise, con caparbietà e tenacia, di andarsi a prendere la vetta della montagna più alta d’Europa, il Monte Bianco.

Una contessa sul Monte Bianco

Tra lo scetticismo generale e le pesanti critiche (un’esaltata alla ricerca di una nuova carta da giocare nei salotti parigini, questo si diceva di lei) la 44enne francese si occupò personalmente di tutti i dettagli della spedizione, dagli approvvigionamenti alle guide e ai portatori, al suo servizio, da reclutare. Poteva farlo perché lei di montagne se ne intendeva avendo già scalato il Mont Joli e raggiunto il ghiacciaio di Talefre. Si preoccupò persino dell’abbigliamento confezionandosi una vera e propria bardatura anti-gelo dal peso non proprio leggerissimo (circa 7 kg): un abito in lana scozzese, una cuffia foderata di pelliccia e delle ghette per infilare le scarpe.

Henriette D’Angeville partì ignorando il parere di tutti

E così Henriette D’Angeville partì ignorando il parere contrario di tutti, anche quello dei medici per nulla convinti che un corpo femminile potesse essere in grado di sopportare quote e temperature così elevate. Partì, lei donna di gran cultura, con un amico del tutto speciale, un piccolo diario (finito poi miseramente in un cassetto vista la mancanza di editori disposti a pubblicarlo) sul quale si divertì a trascrivere, spesso in chiave ironica, i pensieri e le memorie di quei lunghi e freddi giorni.

Come finì? Che l’impresa le riuscì e che al suo ritorno, a Chamonix, trovò, ad attenderla, colpi di cannone e onorificenze. Ora che il suo strambo progetto si era concretizzato nessuno osava più criticarla. Ma lei sembrò quasi non curarsene e continuò ad andare dritta per la sua strada scalando altre vette e dedicandosi alla ricerca di pietre e fossili.

Exit mobile version