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Cowash, capelli puliti e sani senza usare lo shampoo

cowash capelli

Imparare a fare il cowash non è così difficile come può sembrare e, provandolo, non tornerete più indietro: potrete avere capelli puliti e sani senza usare gli shampoo fatti di sostanze aggressive che non fanno bene né ai capelli né alla salute. Ma facciamo un po’ di chiarezza: che cos’è il cowash? Il termine nasce dall’unione di due parole: “conditioner”, ovvero “balsamo”, e “washing”, “lavare”. Il cowash o co washing quindi, è un trattamento di bellezza specifico per capelli che prevede un lavaggio con balsamo e…. un cucchiaino di zucchero di canna.

Cowash, l’alternativa allo shampoo chimico

Sono sempre di più le persone che si tengono alla larga dai componenti chimici contenuti negli shampoo (e non solo) e quando decidono di comprarlo, sanno come leggere le etichette per scegliere quello giusto. Benché si possa quindi agire con consapevolezza per difendere la salute e la bellezza dei capelli, il cowash resta un’alternativa allo shampoo davvero valida: il balsamo da solo può diventare un’ alleato utile a raggiungere lo stesso scopo.

La prima cosa da sapere è che il balsamo è composto sostanzialmente dagli stessi detergenti presenti nello shampoo, anche se in quantità inferiore e di natura più delicata ed ha, perciò, lo stesso effetto pulente. I componenti dello shampoo invece, sono molto più aggressivi e quindi il suo potere pulente è decisamente maggiore, a scapito però della cute che quasi sempre ne esce danneggiata. Quel che manca al balsamo, e cioè il suo potere aggressivo, viene sostituito, nel cowash, con lo zucchero di canna, perché esso agisce sulla cute con un lieve effetto scrub che aiuta il lavaggio. Se avete la sensazione che il balsamo appesantisca i capelli o li renda troppo grassi, vuol dire semplicemente che non avete scelto quello giusto: fate attenzione a trovare la formula più adatta a voi.

Un balsamo specifico per ogni tipo di capelli
Molte case cosmetiche hanno lanciato dei balsamo specifici per il cowash, il migliore però, resta quello fai da te. Il cowash è consigliato per ogni tipo di capello: che sia riccio, crespo, delicato, grasso, secco o sfibrato.

PER CAPELLI RICCI E CRESPI

Il cowash sembra essere perfetto per donare ai capelli ricci nuova idratazione, morbidezza e lucentezza. La ricetta da seguire per dire dunque addio a chiome crespe e prive di forma è semplicissima:

PER CAPELLI DELICATI

La fragilità è il punto debole dei vostri capelli? Per prima cosa non dovreste più usare shampoo aggressivi, ma balsamo per ammorbidire i capelli e zucchero, con il suo effetto scrub, per pulire e sgrassare la cute senza aggressioni. Nella ricetta per fare il cowash, un ingrediente in più, profumatissimo, l’olio di cocco.

Ecco come procedere:

PER CAPELLI GRASSI

Il cowash offre una più naturale e benefica soluzione anche a chi ha capelli grassi: il balsamo contiene, infatti, rispetto agli shampoo, una minore quantità di tensioattivi, gli agenti pulenti che danneggiano il film idrolipidico del capello. Ad integrare la loro più debole azione l’utilizzo di un ingrediente spesso usato nei nostri rimedi casalinghi, il bicarbonato di sodio. Il risultato finale sarà una chioma perfettamente pulita ma non inaridita.

Vediamo come procedere:

Per concludere, ricordate che le pratiche salutari per avere bei capelli sono molte e vanno dagli impacchi agli shampoo fatti in casa passando persino per la colorazione: avete mai pensato, per esempio che è possibile tingere i capelli con il caffè e altri prodotti supernaturali? Provate quindi il caffè se avete capelli scuri o qualche altra soluzione se avete capelli biondi o rossi.

 

 

 

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